Carissimi Colleghi,
come, probabilmente, saprete, la manifestazione nazionale degli informatori scientifici italiani, tenutasi a Roma sabato 19.01.2008 ed organizzata dalle RSU delle principali aziende farmaceutiche operanti sul mercato, con la partecipazione di alcuni sindacati (SLF Cobas ed UGL) e delle due Associazioni di categoria (AIISF e FEDERISF), ha registrato un’ottima adesione ed ha prodotto, per la prima volta in assoluto, una eco sufficiente a stimolare l’interesse dei media (Corriere della Sera, Libero, IL Messaggero, ANSA, ecc.) che hanno pubblicato articoli utilissimi alla nostra causa, che hanno finalmente informato gran parte dell’opinione pubblica del tenore dei problemi che, attualmente, attanagliano la Nostra categoria (in modo particolare, l’uso strumentale, da parte di alcune aziende, dell’articolo della legge Biagi che disciplina la cosidetta "cessione di ramo d’azienda", che ha comportato, come purtroppo qualcuno di noi sa a proprie spese, licenziamenti o trasferimenti a società di servizi, che, comunque, preludono, dopo breve tempo, a licenziamenti).
Il raduno dei colleghi è avvenuto in piazza barberini e, dopo che circa duemila di essi sono pervenuti da ogni parte d’italia (ma non, ahimè, da Reggio e provinca), il corteo ha risalito Via veneto, per raggiungere il Ministero delle Attività Produttive, dove ha effettuato una prima dimostrazione, tappezzando il prospetto dell’edificio con cartelli estremamente esplicativi dei problemi ben noti e lasciando una parte delle borse da lavoro vuote (quale efficace metafora della nostra condizione attuale).
La tappa successiva, ha portato il corteo davanti alla sede de "il Messaggero", sotto la quale è salito alto il grido di protesta contro "l’assordante silenzio" dei mezzi di comunicazione a proposito delle nostre vicende. Quindi il serpentone colorato dei colleghi (centinaia di bandiere e decine di striscioni rendevano ancora più visibili le nostre proteste) si è portato sotto la sede di Farmindustria, dove si è tenuto un sit-in, nel corso del quale, aiutati da megafoni, numerosi colleghi e dirigenti sindacali e rsu, hanno preso la parola, ricordando ai quadri direttivi di farmindustria le condizioni attuali della nostra categoria.
Quindi, la manifestazione si è conclusa al Teatro Umberto, all’interno del quale, si è tenuta un’affollata conferenza stampa, nel corso della quale, si è fatto il punto della situazione e, come molti auspicavano, è avvenuto un reale e sincero avvicinamento tra i nostri principali soggetti istituzionali (AIISF e FEDERISF nazionali).
Alla presenza di alcuni inviati dei principali media, è stata preannunciata la riunione di una delegazione di categoria con il Ministro delle Attività Produttive, il Ministro del Lavoro ed il Ministro della Salute.
La Sezione AIISF di Reggio Calabria, ha partecipato alla manifestazione con un proprio striscione ed ha così rappresentato, unitamente ed in sincera comunione d’intenti, con la Sezione "Gaetano Croce" di FEDERISF di reggio, le istanze dei Colleghi della nostra provincia (anche di quelli assenti – moltissimi – a vario titolo). Allego alla presente alcune foto dell’evento, sperando di farVi cosa gradita.
Saluti.
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