Il Prof. Stefano Vella ha presentato le dimissioni da Presidente AIFA al Ministro Grillo e alla Conferenza delle Regioni per denunciare il trattamento riservato agli «ospiti» della nave Ubaldo Diciotti.
“Una decisione legata alla mia condizione di medico, di persona che pensa che bisogna tutelare la salute di tutti, senza distinzioni. Non mi è possibile quindi tollerare il modo in cui le persone vengono trattate in un Paese dove esiste un sistema universalistico di garanzia della salute. Ho pensato quindi che bisognasse dare un segno tangibile. E avendo una posizione istituzionale, in un’Agenzia che si occupa di salute pubblica, e non essendo d’accordo con la visione di salute del Governo ho ritenuto fosse doveroso dimettermi”, ha dichiarato il Prof. Vella.
“Il ministro della Salute si è mossa nella direzione giusta – ha aggiunto – non è quindi mia intenzione entrare nel merito del problema dei migranti, ma di come sono state trattate queste persone da un punto di vista della salute. La mia è una posizione deontologica e non politica e penso dovrebbe essere condivisa da ogni operatore sanitario”
“Ho però scelto di esprimere il dissenso utilizzando uno strumento concreto, le dimissioni, anziché cavarmela con un tweet. Torno a occuparmi delle grandi malattie globali in Africa” ha dichiarato al Corriere della Sera.
Vella è conosciuto dalla comunità scientifica mondiale come capo del centro di salute globale all’Istituto Superiore di Sanità e soprattutto per gli incarichi di primo piano sul fronte dell’Aids. AIFA rimane decapitata avendo, un mese e mezzo fa, il ministro Grillo licenziato il direttore Mario Melazzini, sfruttando la legge dello spoil system.
Il Prof. Vella è stato nominato Presidente del C.d.A. di AIFA con decreto del ministro della salute 31 marzo 2017. All’AIFA percepisce un compenso € 68.662,68 – (Il Dr. Stefano Vella ha rinunciato al gettone di presenza). Dal 1° gennaio 2017 è Direttore del Centro Nazionale per la Salute Globale dell’Istituto Superiore di Sanità, Centro che si occupa, insieme ad altri attori nazionali e internazionali, di combattere le disuguaglianze nell’accesso alla salute, in Italia e nel mondo, attraverso attività di ricerca fondamentale, clinica e operativa, ricerca sui sistemi sanitari, progetti di cooperazione internazionale, attività di formazione, advocacy e networking.
Curriculum Prof. Stefano Vella
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