Sono alcuni dei dati del Rapporto “L’uso dei farmaci in Italia” 2015 presentato oggi a Roma dall’Agenzia Italiana del Farmaco.
“Il Rapporto OsMed, giunto alla sua sedicesima edizione, oltre a rispondere efficacemente al mandato istituzionale di rilevamento e analisi dell’andamento della spesa farmaceutica e di proposta per un impiego più razionale ed appropriato delle risorse del settore, è diventato al contempo specchio dei cambiamenti avvenuti e in corso e indicatore delle trasformazioni future nell’ambito del settore farmaceutico-sanitario, economico e sociale nel nostro Paese” ha affermato il Presidente Melazzini.
“Per garantire anche in futuro il diritto fondamentale alla salute di tutti i cittadini ed in particolare di quelle categorie più fragili quali i bambini, gli anziani, i malati cronici nonché le persone affette da patologie per le quali non siano ancora state identificate cure efficaci, è fondamentale non dimenticare mai la sfida della sostenibilità che ogni giorno siamo chiamati a combattere e vincere” ha aggiunto il Presidente.
“La medicina negli anni ha cambiato il suo volto, passando da un approccio classico basato sulla singola malattia a un approccio cosiddetto “della complessità”, che vede il malato nella sua interezza.” – ha proseguito Melazzini – “Anche il settore farmaceutico sta subendo un progressivo cambiamento che attraverso le nuove terapie antineoplastiche, passando per i nuovi antimicrobici, si sta muovendo verso terapie sempre più personalizzate e, purtroppo, onerose, che includono sia farmaci a target genetico che i nuovi metodi di produzione quali la stampa tridimensionale”.
“Da qui al 2020” – ha proseguito il Direttore Generale in un’analisi di scenario basata sulle previsioni dell’IMS Health 2015 – “arriveranno globalmente sul mercato 225 nuovi principi attivi, confermando il trend di crescita del settore degli ultimi 20 anni, nonostante il recente cambio di paradigma. Il consumo di farmaci continuerà ad aumentare e l’Europa si confermerà uno dei più grandi mercati farmaceutici al mondo. Più della metà della spesa per farmaci nel 2020 sarà per molecole “original brands” e sarà concentrata nelle aree delle malattie “non trasmissibili”, infettive, oncologiche e metaboliche. Saranno terapie mirate a target specifici e a popolazioni di pazienti sempre più definite”.
“Il Database OsMed-AIFA è un patrimonio del SSN” – ha concluso il Direttore Generale – “Dobbiamo rinforzarne gli aspetti regolatori, sapendo in anticipo cosa ci aspetta, tramite valutazioni scientifiche dei risultati, valutando sicurezza ed efficacia reale dei farmaci nel loro uso reale, facilitando la competizione e le pratiche cliniche virtuose. Comprendiamo la necessità dei ritorni sugli investimenti, ma dobbiamo affiancare tutti gli stakeholder per dimostrare come un’innovazione non sostenibile presto non sarà neppure innovazione”.
Russo ha sottolineato il ruolo chiave dei Registri di Monitoraggio e dei Piani Terapeutici web-based che l’AIFA sta sempre più implementando. “La maggior parte dei Registri” – ha ricordato Russo – “è collegata a sistemi di rimborso condizionato, soprattutto il payment by results, grazie ai quali il SSN si fa carico soltanto di quei trattamenti che si sono rilevati efficaci. Inoltre, dall’analisi demografica sui Registri emerge che la maggioranza dei pazienti arruolati supera i 69 anni di età. Si tratta quindi di una popolazione che solitamente è poco rappresentata nei trial randomizzati, per cui le analisi statistiche che sono state avviate sui Registri forniranno informazioni validate di grande valore scientifico sull’efficacia e la sicurezza dei farmaci sottoposti a monitoraggio su questa popolazione”.
Alla presentazione sono intervenuti Emilia De Biasi, presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato e Andrea Mandelli, Vicepresidente della Commissione Bilancio del Senato. Entrambi hanno ribadito l’apprezzamento per il lavoro dell’AIFA e l’utilità di uno strumento come il Rapporto OsMed ai fini della programmazione politica in tema di Sanità.
- Cartella Stampa OsMed 2015
- Rapporto OsMed 2015
- Rapporto OsMed 2015 (vers. acc.)
- Presentazione del Direttore Generale, Luca Pani
- Presentazione del Dott. Pierluigi Russo
Notizie correlate: Farmaci, il punto di vista dei 5 Stelle
Nuovi farmaci a peso d’oro è la legge di Big Pharma
Lancet, inarrestabile la spesa salute, in Italia raddoppierà da qui al 2040
National spending on health by source for 184 countries between 2013 and 2040
State Initiatives to Control Medication Costs — Can Transparency Legislation Help?
Per quanto tempo ancora ci potremo permettere di curare i tumori?
Sanità, per garantire le cure ai cittaidini da RBM pronti 15 miliardi di Euro