AGENAS ha presentato per il secondo anno consecutivo una dettagliata analisi sulle principali dinamiche della
L’analisi effettuata dall’Ufficio statistico di Agenas presenta alcuni elementi innovativi relativi alla metodologia di calcolo della mobilità sanitaria, definita attraverso le determinanti che caratterizzano tale fenomeno ovvero mobilità apparente (ricoveri effettuati nella regione di domicilio del paziente quando quest’ultima non coincide con la regione di residenza ); mobilità casuale (ricoveri effettuati in urgenza); mobilità effettiva (determinata dalla scelta del cittadino/paziente).
Da sottolineare, inoltre, la determinazione di un nuovo indicatore al fine di rappresentare la capacità delle strutture sanitarie della regione di riferimento di soddisfare il bisogno di salute dei propri cittadini: l’Indice di Soddisfazione della Domanda Interna (ISDI).Sul portale Statistico di Agenas (https://stat.agenas.it) sono disponibili tutti i dati.
Il programma dell’evento
Comunicato stampa
Analisi della mobilità sanitaria interregionale i ricoveri e la specialistica ambulatoriale – slide
Mobilità sanitaria interregionale Dati 2022, di Monica Fiorini – slide
Regione Puglia. Analisi Mobilità Interregionale 2022 – Vito Montanaro – slide
Notizie correlate.
Il saldo migratorio degli ammalati della Campania costa alla Regione 204 milioni di euro
Riportiamo una nota di ANCI Campania
Il diritto costituzionale alla salute viene garantito sia dalle strutture pubbliche che da quelle private accreditate (che operano in concessione di pubblico servizio). Inoltre, in virtù del principio della libera scelta, il cittadino ha la facoltà di decidere da chi farsi curare su tutto il territorio nazionale. Tale facoltà genera flussi migratori perlopiù diretti da Sud a Nord. In base ad un recente studio condotto da AGENAS, la “migrazione sanitaria” è un fenomeno che genera volumi economici annuali per oltre 4 mld di euro. Il 69% di tali volumi riguarda i ricoveri presso strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate. Il restante 31% è di appannaggio della specialistica ambulatoriale (17%), della farmaceutica (9%) e di altro. I migranti sanitari scelgono perlopiù le strutture private accreditate. Nell’anno 2022, il 74% della migrazione sanitaria per ricovero ha avuto quale meta case di cura private accreditate del Centro – Nord del Paese, con oltre il 50% dei ricoveri di media – bassa complessità. La maggior parte dei ricoveri riguarda malattie e disturbi del sistema muscolo – scheletrico. La Campania – come già evidenziato in uno studio condotto da ANCI Campania – è la Regione che presenta il maggiore saldo migratorio negativo. Nell’anno 2022, il saldo migratorio dei ricoveri dei cittadini campani presso strutture sanitarie (in gran parte private accreditate) è costato alla nostra Regione circa 204 mln di euro. In forte calo rispetto al triennio 2017 – 2019 il cui valore medio annuale ammontava a circa 246 mln di euro. Il prospetto che segue illustra il trend del saldo di mobilità per ricoveri dei cittadini campani (Fonte: Agenas – elaborazione a cura del Dipartimento Salute di ANCI Campania).
I grafici illustrano il trend dei ricavi da ricoveri in attrazione della Regione Emilia Romagna dal 2017 al 2022 (Fonte: AGENAS – Elaborazione del Dipartimento Salute ANCI Campania).
ANCI Campania – 28 dicembre 2023