De Lillo contro la delibera, Augusto Battaglia contro De Lillo.
«Quanto affermato dal consigliere- afferma l’assessore regionale alla Sanità – è falso e nocivo soprattutto nei confronti dei cittadini. Affermazioni del genere infatti insinuano nei cittadini l’idea errata che possano esistere farmaci non solo inefficaci ma anche dannosi». Voglio ricordare al consigliere, prosegue Battaglia, «che in Italia esiste e opera l’Aifa- agenzia italiana del Farmaco – un organismo che attraverso i propri organi tecnici valuta tutte le domande di ammissione in commercio dei farmaci equivalenti su principi di bioequivalenza riconosciuti validi in tutta l’Unione Europea. Il principio ispiratore della delibera è quello di promuovere la razionalizzazione della spesa sulla base di principi di appropriatezza prescrittiva. Questa, che lascia intatto il diritto all assistenza previsto dai Lea, è una scelta etica – prosegue l’assessore – perchè permette di liberare risorse da destinare a patologie che richiedono terapie molto costose, e scaturisce anche dalla considerazione che nel Lazio, senza alcuna evidenza epidemiologica, la prescrizione di alcune categorie di farmaci risulta essere maggiore rispetto alla media nazionale». EPolis Roma del 15/01/2008 p. 21