Abruzzo. Consigliere Blasioli: ISF condannati a non lavorare ed esclusi dalla vaccinazione, vivono la situazione di limbo

Scarse, scarsissime sono le risposte fornite dall’assessore alla Sanità Nicoletta Verì alla mia interpellanza

Il Consigliere regionale abruzzese Antonio Blasioli, ha reso pubblico un documento sulla situazione dei contagi da Coronavirus. Scrive il Consigliere: “Scarse, scarsissime sono le risposte fornite dall’assessore alla Sanità Nicoletta Verì alla mia interpellanza sui contagi Covid all’interno dell’Ospedale civile di Pescara. A questo fa da corollario la scelta di non rendere trasparenti le cause dei cluster e il contagio che si ripete purtroppo anche in queste ore. Nel Consiglio regionale del 26 gennaio, ho presentato l’interpellanza n. 185”

Rimandiamo alla lettura integrale della nota del Consigliere. Riportiamo qui la parte che riguarda gli Informatori Scientifici:

CONDANNATI A NON LAVORARE ED ESCLUSI DALLA VACCINAZIONE

Consentitemi inoltre un ultimo passaggio su una risoluzione presentata da me questa settimana in V commissione sanità, risoluzione tesa a ricomprendere tra le categorie sottoposte a vaccinazione:

Informatori Scientifici del Farmaco, profili professionali afferenti al CCNL Chimico/Farmaceutico

–          Studenti delle facoltà di area medico-sanitaria

–          Personale della Protezione Civile;

La risoluzione non è stata votata, dopo le scuse più disparate, a sostegno della sua inammissibilità, per abbandono della Commissione da parte della maggioranza di centro destra. È un fatto grave perché parliamo di persone che lavorano in virtù del loro ruolo di consulenza scientifica fondamentale per l’aggiornamento costante degli operatori sanitari e svolgono il loro lavoro a stretto contatto con essi ed hanno accesso, con permanenza prolungata, nelle strutture di ricovero e ambulatoriali e socio-sanitarie. Alcuni ospedali (Teramo e l’Aquila) hanno vietato il loro ingresso, di fatto vietando di poter lavorare, mentre molte altre regioni già li hanno sottoposti a vaccino. In Abruzzo vivono la situazione di limbo. Non ammessi a lavoro, non ammessi a vaccinazione e non ammessi a ristori economici. Circostanze simili possono valere anche per i tirocinanti di medicina che non possono accedere in ospedale da un anno.

Notizie correlate: Abruzzo. Posto all’O.d.G. del Consiglio Regionale l’inserimento degli ISF nella fase 1 della vaccinazione anti Covid

 

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