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Nuova classificazione Ateco 2025: gli adempimenti statistici e amministrativi di imprese e liberi professionisti. Per gli ISF rimane 74.90.99

Entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2025 e sostituirà l’attuale versione della classificazione ATECO 2007 – Aggiornamento 2022

L’Istat ha sviluppato la nuova classificazione ATECO 2025 che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2025 e sostituirà l’attuale versione della classificazione ATECO (ATtività ECOnomiche) 2007 – Aggiornamento 2022. La realizzazione dell’ATECO 2025 è il risultato di un’articolata operazione di revisione effettuata in collaborazione con altri enti istituzionali sotto il coordinamento dell’Istat in qualità di responsabile della classificazione delle attività economiche.

Per gli Informatori Scientifici rimane 74.90.99

La nuova classificazione verrà adottata a partire dal 1° aprile 2025 al fine di consentirne l’implementazione operativa da parte delle diverse amministrazioni che la utilizzano per la produzione primaria di dati amministrativi e per la raccolta e diffusione di dati statistici.

La nuova classificazione dovrà essere utilizzata per tutti gli adempimenti non solo di natura statistica ma anche di natura amministrativa.

La struttura (codici e titoli) di ATECO 2025 è disponibile nel sito istituzionale dell’Istat www.istat.it anche nella sezione dedicata alla classificazione ATECO.

L’Istat è attualmente direttamente coinvolto nel processo di revisione della classificazione europea delle attività economiche NACE Rev.2 che prevede il riesame dell’intera struttura della NACE (prime 4 cifre del codice ATECO). Tale processo è governato da una Task Force coordinata da Eurostat e formata dagli Istituti Nazionali di Statistica dei Paesi europei.

Il processo di aggiornamento periodico riguarda soltanto l’ambito nazionale e quindi le categorie e sottocategorie ATECO (rispettivamente i codici delle ultime 5 e 6 cifre).

Analogamente, le attività di revisione della classificazione ATECO, versione nazionale della NACE (Nomenclatura Attività Economiche della Comunità Europea), devono tener conto delle decisioni prese a livello europeo, e conseguentemente anche internazionale; non possono quindi procedere in autonomia. È il Comitato ATECO  organismo temporaneo inter-istituzionale, che ha il mandato di discutere e approvare una revisione integrale dell’ATECO in conformità alle decisioni prese a livello europeo.

L’Istat, in quanto principale produttore di statistica ufficiale, è responsabile esclusivamente dell’adozione della classificazione ATECO per le sole finalità statistiche di competenza mentre l’adozione della nuova struttura per ogni altro fine (ad esempio, amministrativo o fiscale) dovrà essere garantita dalle istituzioni preposte al perseguimento di questi ultimi (ad esempio, Camere di Commercio o Agenzia delle Entrate), che sono comunque adeguatamente rappresentate all’interno del Comitato ATECO.

Le varie attività economiche sono raggruppate, dal generale al particolare, in sezioni (codifica: 1 lettera), divisioni (2 cifre), gruppi (3 cifre), classi (4 cifre), categorie (5 cifre) e sottocategorie (6 cifre).

Notizie correlate: Aggiornamento Codici ATECO. Inserimento di una nuova nota di inclusione nel codice di sottocategoria ATECO 74.90.99 dedicato all’attività di informazione scientifica di prodotti farmaceutici

Redazione Fedaisf

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