“La mancanza di coordinamento nella catena di fornitura di prodotti globali per la salute è un elemento chiave, che peggiora direttamente o indirettamente quasi ogni altro aspetto”
Margherita Lopes – 9 febbraio 2015 – PharmaKronos
Se la minaccia di una diffusione planetaria delle insidie per la salute diventa sempre più concreta, come ha mostrato il caso Ebola, la catena di rifornimento del pharma resta troppo frammentata e priva di un coordinamento.
Dunque il settore si trova di fronte ad almeno 10 sfide cruciali. La diagnosi arriva da un articolo della Ny University Wagner e del Mit di Saragozza. Lo studio mette in luce le aree di debolezza e le necessità chiave per potenziare le catene di approvvigionamento farmaceutico.
Sono stati intervistati 22 professionisti con vari ruoli all’interno delle catene di approvvigionamento, chiedendo loro di identificare le 10 maggiori sfide per il settore.
Fra i ‘nodi’ citati più volte emergono: mancanza di coordinamento; gestione delle scorte; assente domanda di informazioni; dipendenza dalle risorse umane; gestione degli ordini; carenza di risposte; problemi di scadenza; gestione del magazzino; controllo della temperatura; visibilità della spedizione.
“La mancanza di coordinamento nella catena di fornitura di prodotti globali per la salute è un elemento chiave, che peggiora direttamente o indirettamente quasi ogni altro aspetto”, affermano gli autori.
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