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Friuli Venezia Giulia. Riccardi (Ass. Salute): processi automazione per dose unica dei farmaci aumentano efficienza sistema

Salute: Riccardi, processi automazione aumentano efficienza sistema

Inaugurato nella farmacia di Coseano il nuovo macchinario per la produzione di dosi uniche di farmaci

Comunicato Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Coseano, 23 nov – “Il macchinario che inauguriamo oggi ha il pregio di rendere più sicura la somministrazione dei farmaci attraverso l’automatizzazione e permetterà a molte persone, in particolare agli anziani, di potersi curare da casa.

Un fattore fondamentale alla luce del progressivo invecchiamento della popolazione e in un contesto di scarsa disponibilità di competenze professionali, dove l’ingegnerizzazione dei processi si pone come uno strumento che aiuta a sopperire a tale mancanza. Sostenere questi processi innovativi significa anche riuscire a creare le condizioni per poterli utilizzare”.

Lo ha detto oggi a Coseano l’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi, in occasione dell’inaugurazione del sistema automatizzato per la produzione di dosi uniche dei farmaci, attivo nella farmacia del Comune collinare.

Il macchinario è in grado di confezionare le dosi di farmaci a uso orale in singole bustine, sulle quali vengono indicati il nome del paziente, il farmaco contenuto, l’orario in cui esso deve essere assunto e con quale dosaggio. Questo contribuisce a ridurre gli errori nella somministrazione del medicinale corretto nel momento e nella quantità giusta, oltre a ridurre il fabbisogno di personale infermieristico per l’attività assistenziale.

Riccardi, rilevando la capillare presenza e distribuzione delle strutture farmaceutiche in Friuli Venezia Giulia (oltre 400 sul territorio, ovvero circa una ogni 3mila abitanti), ne ha sottolineato il ruolo centrale nell’intercettare la domanda dei cittadini e di rassicurarli sulle loro condizioni di salute.

“È anche da questi equilibri che dipende la sostenibilità del nostro sistema sanitario – ha dichiarato l’assessore -. Un sistema che, pur continuando a distinguersi a livello nazionale sulla gestione della fase acuta della malattia, si sta trovando in difficoltà nell’affrontare il sempre più dirompente elemento della cronicità.

All’aumento dell’aspettativa di vita è opportuno rispondere con adeguati percorsi assistenziali che potranno diventare sempre più solidi perseguendo una trasformazione del modello organizzativo dell’offerta”.


Nota:

In Friuli Venezia Giulia, nell’ultimo anno rilevato, rispetto al 2022, la spesa farmaceutica è aumentata del 16,6 per cento. Lo conferma il rapporto OsMed 2023 dell’Agenzia del farmaco (Aifa) dal quale emerge che la spesa pro capite è pari a 296,21 euro. Parallelamente aumenta anche la carenza di personale impegnato nelle case di riposo nella distribuzione dei farmaci.

Un anziano su tre assume almeno 10 medicinali l’anno, cinque nel 68 per cento dei casi. Secondo Aifa il costo per il Servizio sanitario nazionale della mancata aderenza alle terapie raggiunge i 2 miliardi di euro l’anno: «L’aumento della certezza che ogni paziente assuma il farmaco giusto (aderenza) anche solo del 15 per cento potrebbe ridurre i costi assistenziali di 300 milioni, senza considerare quelli sociali, derivanti a esempio dalla perdita di giornate lavorative», ha sottolineato Riccardi.

Da circa tre anni in una farmacia del Friuli-Venezia Giulia, come in altre sette farmacie in tutta Italia, è operativo il servizio che dispensa farmaci in dose unitaria, grazie un processo che spacchetta e riconfeziona i farmaci imbustandoli in piccole confezioni singole trasparenti con il nome del paziente e l’orario di assunzione.

In Europa questo sistema, che si chiama “SiCuro”, è già molto diffuso. Proprio per le sue caratteristiche ha dimostrato di aumentare dal 50 al 98% l’efficacia della terapia poiché facilita e agevola l’assunzione dei medicinali. Le macchine che lo compongono sono giapponesi, la parte strategica del controllo è olandese e l’intelligenza che sta alla base del suo funzionamento è italiana.

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SiCuro

 

Redazione Fedaisf

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