Pubblicato in Gazzetta ufficiale del 15 gennaio 2024
Come preannunciato il decreto abolisce la figura del direttore generale, mantiene però il presidente quale organo e rappresentante legale dell’Agenzia. lo scopo è quello di semplificare la struttura decisionale, conferendo al presidente un ruolo di maggiore centralità.
Vengono inoltre istituite nuove figure dirigenziali di livello generale: il direttore amministrativo e il direttore tecnico-scientifico. Il primo sarà responsabile della gestione amministrativa dell’Aifa, mentre il secondo si occuperà degli aspetti tecnico-scientifici, apportando competenze specialistiche nel settore farmaceutico.
Vengono soppresse la Commissione consultiva tecnico-scientifica e il Comitato prezzi e rimborso, entrambi operanti presso l’Aifa. Al loro posto, viene istituita la Commissione scientifica ed economica del farmaco, a cui sono attribuite le relative funzioni e che sarà composta da dieci membri, di cui fanno parte il direttore tecnico-scientifico dell’Agenzia e il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità o un suo delegato, entrambi membri di diritto.
La nuova Commissione avrà un ruolo cruciale nella valutazione e determinazione delle politiche farmaceutiche. I suoi dieci membri, con mandato di tre anni rinnovabili una sola volta, saranno selezionati con attenzione da diverse istituzioni e organizzazioni, garantendo una vasta competenza tecnico-scientifica nel settore: quattro membri sono designati dal Ministro della salute, tre membri sono designati dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, un membro è designato dal Ministro dell’economia e delle finanze. Componenti di diritto il direttore tecnico-scientifico dell’Agenzia e il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità o un suo delegato.
Il presidente dell’Aifa sarà nominato con decreto del Ministro della Salute, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, previo parere del Ministro dell’Economia e delle Finanze. Un punto chiave sottolineato dal Consiglio di Stato è che l’incarico di presidente è esclusivo e comporta il divieto di svolgere altre attività professionali pubbliche e private, anche occasionali.
È probabile che alla guida di AIFA rimanga Giorgio Palù. L’ex ordinario di microbiologia e virologia dell’Università di Padova, 75 anni compiuti da qualche giorno, è già da un anno il presidente del consiglio di amministrazione.
Gazzetta Ufficiale DECRETO 8 gennaio 2024, n. 3
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