Contrattazione inclusiva tra Sindacati e Angelini Pharma. Femca Cisl marche: “un risultato importante in tema di diritti civili”
Comunicato Femca CISL Marche – 26 luglio 2022
Permessi retribuiti fino a 11 giorni in caso di nascita o adozione di una figlia o un figlio da parte di una coppia unita civilmente, per tutti i dipendenti della Angelini Pharma, azienda farmaceutica di Ancona. E’ quanto è stato deciso nell’accordo siglato lo scorso 21 luglio tra Azienda e le Rappresentanze sindacali unitarie. Si tratta di un adeguamento, fortemente voluto dai sindacati aziendali, di quanto già previsto nel rinnovo dell’integrativo aziendale, del 14 dicembre 2020, che prevedeva per le coppie unite civilmente con figli, fino ad un massimo di otto giorni di permessi retribuiti, che dal 21 luglio 2022 salgono a undici, da utilizzarsi continuativamente ed entro il mese di vita del neonato o entro un mese dall’ingresso dell’adottato in famiglia
«In assenza di una legge, abbiamo sottoscritto un accordo con la direzione aziendale che riconosce almeno 11 giorni di permessi retribuiti a tutte le coppie unite civilmente e senza distinzione di genere, in caso di nascita o adozione di un bambino. – spiega Lorenzo Grattini, RSU FEMCA CISL Marche Angelini Pharma – Ciò rappresenta un importante passo verso l’inclusione e il rispetto di tutti, un piccolo grande risultato in tema di diritti civili. – sottolinea e conclude Grattini – Per questo siamo molto soddisfatti, frutto di un lavoro congiunto con l’Azienda e le altre sigle sindacali, che ringraziamo per la disponibilità e la sensibilità dimostrata.»
«Un accordo che ci rende fieri perché abbiamo dato risposte concrete ai bisogni delle persone. – commenta il Segretario Generale FEMCA CISL MARCHE, Piero Francia – Prosegue il nostro impegno nelle tante contrattazioni aziendali affinché questo risultato venga implementato anche nelle altre realtà lavorative marchigiane dei comparti energia moda e chimica farmaceutica.»
Verbale incontro estensione permessi retribuiti
Notizie correlate: Tutele genitoriali: le nuove regole per mamme e papà che lavorano