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Regione Emilia Romagna. Interrogazione Consigliere Tagliaferri: “se non si intenda inserire gli ISF tra le categorie ad alto rischio di contagio Covid-19 da vaccinare prioritariamente

"Va considerata la loro funzione essenziale nell’ambito sanitario"

Premesso che: –

la figura dell’Informatore Scientifico del Farmaco svolge una funzione essenziale nell’ambito della professione medica che si concretizza nella presentazione, agli operatori sanitari, dei farmaci, della loro composizione, delle loro caratteristiche di utilizzo terapeutico nei protocolli di prevenzione e cura delle patologie;

preso atto: –

dell’appello degli Informatori Scientifici del Farmaco dell’Emilia-Romagna, come riportato da organi di stampa locale – manifestando il loro disappunto “viste le condizioni a rischio in cui noi, informatori scientifici del farmaco siamo costretti a lavorare. In questo periodo sono stati giustamente vaccinati, oltre a tutti i medici, anche il personale paramedico, e chi lavora in ambito sanitario a contatto con il pubblico, ma noi no” evidenziando, altresì, il rammarico “per non far parte delle categorie da vaccinare in prima fascia visto che rischiamo il contagio in ogni momento della giornata”;

visto che: –

la Regione Emilia-Romagna, nonostante l’appello, non si è ancora determinata ad inserire prioritariamente gli ISF nella campagna vaccinale anti Covid-19;

da quanto è dato sapere, già ad oggi diverse Regioni italiane, quali esempio la Calabria, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, il Piemonte, la Lombardia hanno stabilito di procedere alla vaccinazione degli Informatori Scientifici inserendoli in prima fascia come categoria a rischio tra gli operatori sanitari;

ritenuto che: –

gli Informatori Scientifici svolgono la loro attività anche nelle strutture di ricovero, ambulatoriali e socio-sanitarie in generale, a stretto contatto con gli operatori sanitari, gli IFS devono essere, quindi, inseriti tra le categorie dei lavoratori della sanità prioritarie da vaccinare se è vero, come è vero, che per la modalità di espletamento della loro attività sono inevitabilmente esposti ad un alto rischio di contagio

interroga la Giunta per sapere

se non si intenda inserire gli Informatori Scientifici del Farmaco (ISF) tra le categorie ad alto rischio di contagio Covid-19 da vaccinare prioritariamente, considerata la loro funzione essenziale nell’ambito sanitario.

 

Viale A. Moro, 50 – 40127 Bologna – Tel. 051 5276248
e-mail: giancarlo.tagliaferri@regione.emilia-romagna.itfratelliditalia@regione.emilia-romagna.it

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Oggetto num. 2765

Primo Firmatario:

Giancarlo Tagliaferri


Notizie correlare: Emilia Romagna. Commissione salute: ISF non essenziali. Se avanzano vaccini, saranno vaccinati come “popolazione di riserva”

 

N.d.R.: Per correttezza d’informazione oltre alle Regioni citate a titolo di esempio dall’On. Tagliaferri: Calabria, Veneto, il Friuli Venezia Giulia, il Piemonte, la Lombardia vanno aggiunte anche Campania, Puglia, Basilicata e Sicilia a cui fra poco si aggiungerà l’Umbria (lo ha già deliberato). Cogliamo l’occasione per ringraziare l’On. Tagliaferri per la sensibilità che mostra nei confronti degli ISF

Redazione Fedaisf

Promuovere la coesione e l’unione di tutti gli associati per consentire una visione univoca ed omogenea dei problemi professionali inerenti l’attività di informatori scientifici del farmaco.

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