Che la pandemia sia destinata ad essere una sorta di spartiacque è oramai un fatto acclarato, ci sarà un prima e un dopo e il ruolo delle istituzioni europee è destinato a crescere, incontrando sempre meno resistenze dal punto di vista politico degli stati membri, oggi in grande difficoltà.
La necessità di costruire e rafforzare una Sanità Pubblica accessibile, universale garantita a tutti i cittadini europei, è forse una delle sfide maggiori, la più importante, come la necessità di fronteggiare in modo coordinato ed ordinato emergenze come quella che stiamo vivendo, o la necessità di dare risposte collettive ed universali che non permettono più alcun indugio.
La richiesta, congiunta a Farmindustria, della costituzione del Tavolo della Farmaceutica presso il Ministero dello Sviluppo Economico, che andrebbe allargato anche ai Ministeri della Salute e della Ricerca, è un passo importante e non più eludibile soprattutto in questo momento, perché all’interno del Servizio Sanitario il settore Farmaceutico in tutti i suoi aspetti, dalla Ricerca alla Produzione, dalla distribuzione all’accesso ai farmaci, rappresenta il nodo fondamentale, della tutela della salute dei cittadini, oggetto in questi anni di continue sollecitazioni da parte delle Organizzazioni Sindacali nei singoli Paesi, riprodotte a livello europeo, attraverso il sindacato dell’industria IndustriAll.
La pandemia non ha fatto altro che dimostrare, quanto sia importante un Servizio Sanitario Nazionale Pubblico universale ed efficiente che garantisca l’accesso a farmaci e presidi medici in fasi complesse come quella che stiamo affrontando.
Il fatto che uno dei temi in discussione in Europa sia proprio la remunerazione di tutte le fasi legate al farmaco, dalla produzione alla ricerca, fino alla garanzia delle disponibilità per tutti i cittadini, a prescindere dalla regione in cui vivono, ci fa dire che non è più rinviabile un confronto nazionale con le istituzioni su questo tema. Un confronto che possa cogliere anche le opportunità di investimento nel settore rappresentate dalle risorse del Recovery Fund stanziate a livello Europeo.
La prossima sfida sarà la disponibilità dei vaccini e delle cure anticovid, e come le risposte positive su questo versante, saranno in grado di dare una spinta al riavvio dell’economia nel nostro paese.
Sarà necessario costruire regolamentazioni sulla circolazione dei vaccini e dei farmaci impostato sulla trasparenza ed al rispetto di criteri oggettivi e universali, che valgano per tutti i cittadini e per i tanti lavoratori che operano del settore.
Necessario assolutamente regolamentare l’attività di Informazione Scientifica, restituendole una normale operatività, dopo le tante esperienze organizzative da remoto sperimentate in questi mesi di pandemia, ed alla conseguente limitazione degli accessi di persona nelle strutture sanitarie in genere.
Diventa indispensabile avviare una discussione che analizzi e affronti tutte le problematiche connesse alle nuove forme di lavoro a distanza, evitando storture e cattiva gestione della figura professionale dell’informatore scientifico che può limitare la formazione di medici e cittadini sul corretto, etico ed appropriato utilizzo dei farmaci.
Per questo è assolutamente necessario un nuovo patto sociale tra il settore farmaceutico e la medicina territoriale, ivi compresa la rete dei medici di base e le farmacie che dovrà vedere un impegno straordinario dell’informazione scientifica che risponda alle normative e al perimetro contrattuale previsto nel settore chimico farmaceutico.
Alla luce di tutto ciò ci attiveremo, coinvolgendo anche i vertici di Farmindustria, nei confronti del Ministero dello Sviluppo Economico, affinché si metta in campo quanto prima, un Tavolo di confronto, che sia in grado di affrontare i temi in oggetto, con una visione più generale che metta al centro gli interessi dei cittadini, e quelli di un settore fondamentale come quello Farmaceutico, esempio di buona occupazione e capace di creare valore economico per il nostro Paese, ad oggi uno degli Hub più interessanti ed importanti del manifatturiero di qualità in Europa e nel Mondo.
Le Segreterie Nazionali
FILCTEM CGIL – FEMCA CISL -UILTEC UIL
Roma 16 dicembre 2020