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NOMOS. La Giornata Parlamentare del 16 dicembre 2020

Congelata la crisi di Governo. Ma per Iv e Pd Conte si deve muovere

Il premier Giuseppe Conte tende la mano a Matteo Renzi con la premessa che “qualsiasi strada alla fine si prenda”, l’esecuzione del Recovery plan deve avvenire in tempi certi, perché “sprecare anche un solo euro sarebbe delittuoso”. Conte apre all’eventualità che ci sia una sorta cabina di regia politica allargata, così come gli chiede il Pd, con il coinvolgimento di tutti i Ministri, e che si proceda con un’unità di missione, dando spazio al Parlamento, con aggiornamento step by step del piano e l’approvazione finale delle Camere. Renzi non parla neanche più del Recovery, dà per certo che ci sarà un’intesa su questo punto, che Conte cederà rispetto ai progetti iniziali. Scongiurata, quindi (per il momento), l’eventualità che il Governo cada in prossimità di una legge di bilancio e delle feste natalizie; ma ora inizia la partita vera, perché sui temi in agenda resta la fibrillazione e i pentastellati temono trappole, ovvero una convergenza tra dem e Iv per metterli all’angolo. Il Pd, tra l’altro, considera un passo indietro e non uno in avanti il fatto che M5S abbia difeso i suoi temi identitari dopo l’incontro con il premier: “Se i M5S vuole il super bonus fino al 2023 trovi 9 miliardi per un anno e altri 9 per quello successivo”, taglia corto un big del Nazareno, sposando a suo dire la posizione del ministro Roberto Gualtieri. E nei fatti c’è un gioco di sponda tra Pd e Italia viva sul Mes e su altri dossier.

Il presidente del Consiglio che a palazzo Chigi ha incontrato in serata la delegazione di Leu si era detto consapevole delle criticità nel fronte giallorosso, con i tavoli sulle riforme bloccati e l’impasse sul Recovery che rischiava di far saltare tutto. Non sarebbe neanche contrario a un mini rimpasto di governo ma si tratterebbe di ministeri non di peso. L’incontro tra Conte e Renzi è saltato per gli impegni della ministra Teresa Bellanova ma si terrà domani mattina; l’orientamento è quello di abbassare la tensione ma il pressing del leader di Italia Viva resta: “Non ci penso a far cadere il Governo o al rimpasto ma diamoci una smossa, diamo più fondi alla sanità. La palla ora tocca al presidente del Consiglio”, dice Renzi ricalcando l’invito del Pd. Ma poi lascia aperta comunque una porta all’eventualità di una crisi: “Se ci fosse c’è una cosa che è più importante del Pd, che è la Costituzione che prevede che si vada a vedere in Parlamento se ci sono i numeri per una nuova maggioranza”, afferma; è un segnale che la trattativa da qui in avanti sarà serrata su ogni punto. Già sulla parametrizzazione del Recovery plan ci sono mugugni all’interno del Movimento 5 stelle; Conte dovrà quindi mediare: probabilmente incontrerà successivamente i leader della sua maggioranza e stilerà un cronoprogramma.

Per Giorgetti il Governo Conte cadrà ma il centrodestra non è ancora pronto 

“Al governo c’è una banda di incapaci, che si tiene in piedi solo grazie a una favorevole congiunzione astrale” ma “l’opposizione è ancora una compagnia di ventura, vincerà a mani basse le prossime le elezioni, quando ci saranno, ma non è pronta a governare”. È l’analisi del vicesegretario della Lega Giancarlo Giorgetti in un’intervista al Corriere della sera. Per Giorgetti, è come se questo “centrodestra avesse paura di un altro centrodestra, diverso, che invece è proprio quello che serve all’Italia”. Giorgetti è anche convinto che il Governo Conte non finirà la legislatura: “tutti lo sanno” e poi “una cinquantina disposti a far nascere un altro Governo verranno fuori”, prevede. Il suo auspicio sarebbe un esecutivo con ampia base parlamentare guidato da Mario Draghi: “Sarebbe quello che ci vuole, per fare cose che un Governo raccogliticcio come quello attuale, tutto e solo preso dal consenso, non potrebbe mai fare”. Quanto a Matteo Salvini, Giorgetti dice: “Ha fatto una mossa giusta, e subito la Meloni ha protestato, per ragioni di competizione elettorale”; il leader della Lega, prosegue il vice, “ha ragione se prova a non farsi cuocere a fuoco lento per gli anni restanti della legislatura. Deve utilizzare questo non breve tempo per uscire dal personaggio che gli hanno cucito addosso e acquisire l’affidabilità di uomo di governo, interna e internazionale”.

L’Aula del Senato

Dopo che ieri è stato approvato con voto di fiducia il decreto per la tutela della salute e le misure di sostegno economico connesse all’emergenza COVID, il cosiddetto decreto ristori che comprende anche i successivi decreti bis, ter e quater, l’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 10.30 per l’esame delle mozioni sulle limitazioni alla circolazione nel territorio nazionale nel periodo natalizio e del rendiconto delle entrate e delle spese del Senato per l’anno finanziario 2019 e del progetto di bilancio interno del Senato per l’anno finanziario 2020.

Le Commissioni del Senato

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali, in sede riunita con la Giustizia, esaminerà e svolgerà alcune audizioni sul decreto in materia d’immigrazione, protezione internazionale e complementare, nonché misure in materia di divieto di accesso agli esercizi pubblici e ai locali di pubblico trattenimento, di contrasto all’utilizzo distorto del web e di disciplina del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. La Giustizia esaminerà il disegno di legge sulla sospensione della decorrenza di termini relativi ad adempimenti a carico del libero professionista in caso di malattia o d’infortunio. La Finanze esaminerà lo schema di decreto ministeriale di adozione del regolamento recante requisiti di accesso, condizioni, criteri e modalità degli interventi del Patrimonio Destinato e lo schema di decreto legislativo sul prospetto per l’offerta pubblica o l’ammissione alla negoziazione di titoli in un mercato regolamentato e ai fondi comuni monetari.

La Istruzione, in sede riunita con la Lavoro, esaminerà lo schema di decreto legislativo in materia di riordino e riforma delle norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi e di normativa sull’ammodernamento o costruzione d’impianti sportivi. La Lavori Pubblici si confronterà sullo schema di contratto di programma tra MIT, Ferrovie dello Stato Italiane e Tunnel Euralpin Lyon-Turin (TELT). A seguire, con la Industria, esaminerà lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante regolamento per l’individuazione degli attivi di rilevanza strategica nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni. La Lavoro si confronterà sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a salari minimi adeguati nell’Unione europea. La Sanità proseguirà l’esame del cosiddetto decreto Calabria. La Territorio si confronterà sull’Atto comunitario quadro per il conseguimento della neutralità climatica.

L’Aula della Camera

Nella giornata di oggi, l’Aulla della Camera non si riunirà. I lavori riprenderanno giovedì alle 9.30 con la discussione della mozione sulle iniziative per la cura e il sostegno dei pazienti colpiti da sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e delle relative famiglie, e della mozione sulle iniziative per un ampio programma di investimenti e misure nel settore sanitario in relazione all’emergenza da COVID-19.

Le Commissioni della Camera

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali svolgerà diverse audizioni sulle pdl per il coordinamento in materia di politiche integrate per la sicurezza e di polizia locale e alcune sulle pdl sullo scioglimento dei Consigli degli Enti locali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso. La Giustizia proseguirà il ciclo di audizioni sull’accesso alla professione forense e a seguire il ciclo di audizioni sulla pdl di delega al Governo per la riforma dell’ordinamento giudiziario e per l’adeguamento dell’ordinamento giudiziario militare, nonché disposizioni in materia ordinamentale, organizzativa e disciplinare, di eleggibilità e ricollocamento in ruolo dei Magistrati e di costituzione e funzionamento del Consiglio superiore della magistratura. Con la Esteri ascolterà i rappresentanti della organizzazione non governativa Medici contro il prelievo forzato di organi(DAFOH) e il Direttore della Società dell’informazione – lotta contro la criminalità presso il Segretariato Generale del Consiglio d’Europa Jan Kleijssen sulla ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Europa contro il traffico di organi umani, fatta a Santiago de Compostela il 25 marzo 2015. Dalle 10.00, la Commissione Bilancio proseguirà l’esame della legge di bilancio. La Ambiente ascolterà i rappresentanti dell’Unione Province d’Italia (UPI) nell’ambito dell’esame in della proposta di legge per l’adozione di programmi di intervento strategico per la realizzazione di opere di interesse pubblico. Con la Trasporti esaminerà poi la risoluzione per migliorare la competitività dei sistemi portuali, anche attraverso la semplificazione della disciplina del dragaggio.

La Trasporti proseguirà il ciclo di audizioni sulle pdl per la modifica al Codice della strada e alcune sullo schema di contratto di programma tra MIT, Ferrovie dello Stato Italiane e Tunnel Euralpin Lyon-Turin (TELT), per il finanziamento, la progettazione e la realizzazione della sezione transfrontaliera della parte comune della nuova linea ferroviaria. Con la Attività Produttive si confronterà sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per l’individuazione degli attivi di rilevanza strategica nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni e sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica per l’istituzione e funzionamento del registro pubblico dei contraenti che si oppongono all’utilizzo dei propri dati personali e del proprio numero telefonico per vendite o promozioni commerciali. La Attività produttive, con la Lavoro, svolgerà delle audizioni prospettive sulle industriali e occupazionali degli stabilimenti siderurgici ex ILVA. La Affari Sociali esaminerà il decreto per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19, svolgerà delle audizioni sulle pdl per l’introduzione sperimentale del metodo del budget di salute per la realizzazione di progetti terapeutici riabilitativi individualizzati. La Agricoltura proseguirà le audizioni sulla pdl in tema di ippicoltura.

Redazione Fedaisf

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