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NOMOS. La giornata parlamentare del 17 novembre 2020

La giornata parlamentare del 17 Novembre 2020

Il Governo vara una manovra da 38 miliardi. Pronto un nuovo scostamento

Una Legge di Bilancio da 38 miliardi, ma che potrà essere potenziata con nuovo scostamento di bilancio: il Governo ha dato il via libera al testo che prevede, tra le misure principali, altre 12 settimane di cassa integrazione Covid, la decontribuzione per le assunzioni nel biennio 2021/22 di giovani e donne e il blocco dei licenziamenti fino al 31 marzo. Approvata più di un mese fa salvo intese, ora il testo è atteso in Parlamento: una manovra “fortemente orientata alla crescita, all’occupazione, alla coesione sociale, con un focus particolare sui giovani, le donne e il Mezzogiorno”, l’ha definita il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e che punta a “realizzare un’ambiziosa trasformazione dell’Italia nella direzione dell’innovazione, della sostenibilità, della coesione, dell’equità e del lavoro”. È lo stesso titolare dell’Economia a precisare poco dopo che la manovra “potrà essere potenziata a causa dell’intensità della seconda ondata” della pandemia: “Rafforzeremo l’intervento sia sul 2020 che sul 2021 attraverso lo scostamento di bilancioche ci consentirà di potenziare le misure e qualcuno degli interventi indicati, soprattutto di natura congiunturale sul 2020”, spiega.

Quanto alle misure, allo sgravio contributivo triennale per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani si aggiunge la decontribuzione integrale per le donne e il sostegno all’imprenditoria femminile. Viene prorogato “d’intesa con le parti sociali” il blocco dei licenziamenti fino al 31 marzo, affiancando alla misura un fondo per le politiche attive del lavoro con una dotazione iniziale di 500 milioni di euro. Il ministro Gualtieri annuncia inoltre che gli investimenti pubblici saranno sostenuti da un nuovo fondo pluriennale da 50 miliardi e quelli privati dal potenziamento di Transizione 4.0 con uno stanziamento di 23,8 miliardi per il prossimo biennio. “Particolarmente rilevanti”, per il Ministro, anche gli interventi per il Mezzogiorno, con il finanziamento strutturale della fiscalità di vantaggio per il lavoro fino al 2030 e con la proroga del credito di imposta ricerca e sviluppo e di quello per gli investimenti. Quanto alle misure in materia sanitaria, viene aumentata la dotazione del Fondo Sanitario nazionale, attivato un fondo per l’acquisto dei vaccini, previsto un potenziamento delle diagnosi con tamponi antigenici rapidi. “I contratti di formazione specialistica per i medici specializzandi e le assunzioni di personale sanitario restano una priorità centrale, così come la scuola, l’università, la ricerca, la cultura”, ha spiegato Roberto Gualtieri. Nelle prossime settimane il Governo con un nuovo decreto ristori potenzierà ulteriormente gli interventi a sostegno dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese colpiti dalle nuove restrizioni e per rafforzare la ripresa dell’economia. Inoltre sarà finalizzata l’elaborazione del Recovery Plan dell’Italia.

Il dialogo tra Pd-FI agita il centrodestra e il M5S

L’apertura del dialogo a distanza tra Silvio Berlusconi e Nicola Zingaretti agita, e non poco, il centrodestra e il M5S. Il Governo, secondo il segretario del Pd, non dovrebbe ignorare la mano tesa del leader di Fi sulla manovra, che rappresenta la spinta a una collaborazione istituzionale che nasce dalla necessità di affrontare un’emergenza senza precedenti, spiegano i Dem e non nasconde nessuna manovra politica, assicura Berlusconi: gli azzurri restano all’opposizione. In un vertice serale, il Cavaliere si collega a una riunione di Antonio Tajani con Matteo Salvini e Giorgia Meloni per concordare un coordinamento dell’opposizione sulla manovra. Non c’è apertura dell’esecutivo, è la tesi comune, alle proposte dell’opposizione, ma la mossa dei Dem parla alla parte più moderata del centrodestra, con l’effetto di metterne in risalto le divisioni. Ma non sfugge, né in casa M5S né nell’opposizione, il passaggio dell’intervento in cui Goffredo Bettini, da sempre vicino a Zingaretti, si spinge a chiedere di “chiamare anche all’interno dell’esecutivo le energie migliori in grado di offrire, insieme a Conte, un punto di riferimento indiscusso all’Italia”. Ad alimentare un certo nervosismo nei gruppi di maggioranza, come in quelli di opposizione, è il grande ritardo con cui quest’anno la legge di bilancio giunge in Parlamento. Invita a fare presto il presidente della Camera Roberto Fico, che la scorsa settimana con il presidente del Senato Elisabetta Casellati ha avviato una discussione su una conferenza di tutti i capigruppo di Camera e Senato come luogo di confronto maggioranza-opposizione. Seguendo questo filone, l’altra ipotesi sul tavolo è valorizzare il ruolo di relatore di minoranza della manovra (potrebbe essere un deputato di Fi).

Un’altra occasione di confronto potrebbe essere offerta dal nuovo scostamento di bilancio che il Governo si appresta a chiedere e dai tre decreti sui ristori legati alle chiusure: al Senato arrivano 2900 emendamenti ma gli spazi, lamentano dall’opposizione, sono troppo stretti: la volontà di collaborazione, non si stancano di ripetere Salvini e Meloni, nei fatti viene disattesa. Il dialogo insomma stenta a decollare. Non convince neanche tutta la maggioranza la scelta di Zingaretti di lanciare un segnale forte per la collaborazione: il capo politico M5s Vito Crimi si dice pronto a collaborare, ma rivendica alla maggioranza il compito di scrivere in concreto le misure economiche e la legge di bilancio. Il segretario del Pd è convinto che dall’emergenza non si possa uscire se non tutti insieme e continuerà a ripeterlo nonostante il premier Giuseppe Conte non si sia esposto con altrettanta forza in tal senso.  Del resto non è un mistero che da mesi si è aperto un canale con alcuni senatori azzurri: i numeri al Senato sono ballerini, il gruppo M5S continua a perdere pezzi e un domani quel canale di dialogo potrebbe diventare qualcosa di più anche se in molti dubitano su un ingresso di FI nel Governo.

L’Aula del Senato

Nell’arco di questa settimana l’Assemblea del Senato non esaminerà provvedimenti. L’aula di palazzo Madama tornerà a riunirsi domani alle 16.30 quando sono previste le comunicazioni del Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Le Commissioni del Senato

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali, in sede di Comitato ristretto, esaminerà il ddl costituzionale sulla protezione della natura; proseguirà il confronto sul decreto per la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 ed esaminerà il ddl sulle statistiche in tema di violenza di genere, il ddl costituzionale per l’introduzione di un vincolo per il legislatore di rispettare la volontà popolare espressa con referendum abrogativo e quello sulla validità dei referendum per la fusione di Regioni o la creazione di nuove Regioni e per il distacco di Province e Comuni da una Regione e la loro aggregazione ad altra. La Giustizia esaminerà i ddl sulle norme a tutela delle relazioni affettive dei detenuti e per la tutela dei funzionari giuridico-pedagogici del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria. La Difesa svolgerà diverse audizioni sull’affare assegnato sui profili della sicurezza cibernetica attinenti alla difesa nazionale. La Lavori Pubblici svolgerà alcune audizioni sulla realizzazione degli interventi urgenti di ripristino della funzionalità dell’impianto funiviario di Savona in concessione alla Società Funivie S.p.A.

La Agricoltura effettuerà delle audizioni sull’affare assegnato sui danni causati all’agricoltura dall’eccessiva presenza della fauna selvatica e alcune sull’affare assegnato relativo alle problematiche riguardanti aspetti di mercato e tossicologici della filiera del grano duro. Esaminerà poi il ddl, già approvato dalla Camera, sull’agricoltura con metodo biologico e quello per la limitazione alla vendita sottocosto di prodotti agricoli e divieto di aste a doppio ribasso. Svolgerà poi diverse audizioni sul ddl per la valorizzazione della filiera produttiva del latte d’asina italiano.

La Attività produttive svolgerà diverse audizioni nell’ambito dell’affare assegnato sui sistemi di sostegno e di promozione dei servizi turistici e le filiere produttive associate alla valorizzazione del territorio. La Sanità esaminerà le proposte per l’istituzione di una Commissione d’inchiesta sul SSN. La Territorio svolgerà diverse audizioni sui disegni di legge relativi alla rigenerazione urbana.

L’Aula della Camera

L’Aula della Camera tornerà a riunirsi alle 11.00 per la discussione d’interpellanze e interrogazioni.

Le Commissioni della Camera

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà e concluderà il ciclo di audizioni sul decreto relativo alle disposizioni urgenti in materia d’immigrazione, protezione internazionale e complementare, nonché misure in materia di divieto di accesso agli esercizi pubblici e ai locali di pubblico trattenimento, di contrasto all’utilizzo distorto del web e di disciplina del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. La Giustizia riprenderà le audizioni nell’ambito dell’esame del disegno di legge di delega al Governo per l’efficienza del processo penale e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari pendenti presso le Corti d’appello. La Finanze esaminerà sulla proposta di legge sulla trasparenza nel settore dell’assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore e per il contrasto dell’evasione dell’obbligo assicurativo. Alle 14.00, assieme alla Politiche dell’UE, ascolterà il Commissario europeo per l’economia Paolo Gentiloni nell’ambito dell’esame della Comunicazione della Commissione europea “Verso un processo decisionale più efficiente e democratico nella politica fiscale dell’UE”.

 

La Cultura esaminerà la pdl per la soppressione del divieto di contemporanea iscrizione a più università o corsi di studio universitari e la pdl per il reclutamento e lo stato giuridico dei ricercatori universitari e degli enti di ricerca, nonché di dottorato e assegni di ricerca. La Ambiente svolgerà diverse audizioni sulle misure di contrasto al dissesto idrogeologico, anche alla luce degli effetti causati dai recenti eventi metereologici nelle regioni settentrionali e si confronterà sulla pdl per il controllo delle emissioni di sostanze emananti odore. A seguire esaminerà le risoluzioni per il rafforzamento dell’istituto dei contratti di fiume e, con la Trasporti, le risoluzioni Piano di investimenti per il potenziamento, l’ammodernamento e lo sviluppo delle grandi infrastrutture del Mezzogiorno. La Attività Produttive svolgerà diverse audizioni sul rilancio del commercio alla luce della crisi causata dall’emergenza epidemiologica. La Affari Sociali svolgerà diverse audizioni sul decreto-legge per il rilancio del servizio sanitario della regione Calabria e per il rinnovo degli organi elettivi delle regioni a statuto ordinario. La Agricoltura ascolterà il Presidente dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL) professor Domenico Parisi in merito alle iniziative dirette ad agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore agricolo.

Redazione Fedaisf

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