In un‘intervista al Sole 24ORE il Presidente di Farmindustria dichiara che nei prossimi 10 anni saranno necessarie 100 nuove professioni nel farmaceutico.
All’inizio dell’intervista ricorda i successi dell’export dove l’industria farmaceutica italiana è prima in Europa, ma ciò che conta, dice il Presidente di Farmindustria, “non è essere sempre primi bensì mantenere il trend positivo”. Negli ultimi 10 anni, quando venivano licenziati 15.000 ISF, la crescita dell’export per il settore farmaceutico in Italia ha raggiunto il +117%.
Massimo Scaccabarozzi, sottolinea poi come sia in atto una “profonda trasformazione sul piano delle nuove competenze professionali”, al punto che nel comparto “nei prossimi 10 anni arriveranno 100 nuove professioni. Nasceranno nuove figure legate al progresso tecnologico e scientifico, dal digital officer al data analyst, e varie di queste non sono ancora state caratterizzate pienamente”.
“La tecnologia e l’automazione non hanno portato ad una riduzione degli addetti, dice Scaccabarozzi, ma ad una loro riqualificazione in quanto oggi sono richieste qualifiche diverse”. Tutto questo ha portato Farmindustria a firmare un protocollo con il ministero dell’Istruzione e Università (Miur) per i programmi scuola-lavoro: “Stiamo pensando alle professionalità del futuro, perchè nei prossimi 10 anni stimiamo che si renderanno necessarie 100 nuove professioni e la formazione mirata dei giovani deve partire subito”.