Dopo l’asta giudiziaria del 4 aprile 2019, andata deserta, la decisione è stata nuovamente rimessa nelle mani del curatore fallimentare e del giudice delegato.
Chiaramente la preoccupazione delle famiglie degli agenti informatori scientifici del farmaco tutelati dall’Avv Maria Rosaria Pace che facevano parte della Società Biomedica Foscama è tanta .
Si teme, giustamente, di non riuscire a recuperare quanto dovuto a titolo di fatture non pagate e di indennità.
Si era sperato in questa asta, da mesi se ne discuteva, ci sono stati incontri, telefonate, scambi di opinioni, di considerazioni, interventi con la stampa ….ma, i sogni degli ISF che si auguravano di ricavare il frutto del loro lavoro sembra essersi spento in quel 4 aprile, ove nessuno ha pensato di presentarsi per l’asta.
Non vogliamo immaginare che sia tutto finito, che la parola FINE sia l’unica da utilizzare per questa triste vicenda !
Si è chiesto a gran voce l’intervento del Governo da parte dei sindacati dei lavoratori dipendenti, ribadiamo la nostra volontà di avere risposte CHIARE E TRASPARENTI e ci uniamo alle loro richieste.
NON SPEGNIAMO LA LUCE ….
Comunicato ex ISF della Biomedica Foscama
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