Washington, 30 gen 00:55 – (Agenzia Nova) – I membri del Congresso statunitense dei due partiti politici hanno comunicato alle società farmaceutiche il 29 gennaio che il tempo di aumenti incontrollati dei prezzi dei farmaci è terminato e che sarebbero state ritenute politicamente responsabili per prezzi esorbitanti.
La nuova realtà, riferisce il quotidiano “New York Times”, è diventata evidente nel corso delle audizioni contemporanee ma separate delle commissioni di Camera dei rappresentanti e del Senato dove i parlamentari hanno affermavato che i continui aumenti sono insostenibili e inaccettabili.
“Esiste un forte consenso bipartisan sul fatto che dobbiamo fare qualcosa per frenare gli aumenti dei prezzi fuori controllo”, ha affermato il deputato democratico Elijah Cummings, presidente della commissione della Camera per la il Controllo e le Riforme. “Le compagnie farmaceutiche fanno soldi innalzando i prezzi dei loro farmaci – spesso senza giustificazione e a volte durante la notte – mentre i pazienti vengono lasciati con il conto in mano”
(… continua su Agenzia Nova del 30 gennaio 2019)
Farmaci a prezzi stratosferici, Public Eye chiede l’intervento di Berset
«I prezzi esorbitanti impediscono sempre più spesso l’accesso a terapie vitali», sottolinea l’ong
LOSANNA/ZURIGO – Il Consiglio federale deve forzare i giganti farmaceutici ad aprire i diritti sui loro brevetti in relazione ad alcuni farmaci dai costi stratosferici: lo chiede l’ong elvetica Public Eye in una lettera al consigliere federale Alain Berset.
«I prezzi esorbitanti dei medicamenti impediscono sempre più spesso l’accesso a terapie vitali e portano all’esplosione dei costi della salute», si legge in un comunicato odierno.
L’ex Dichiarazione di Berna (DB) critica quello che considera l’immobilismo dell’esecutivo federale, a cui starebbero maggiormente a cuore gli utili miliardari delle aziende che il benessere dei malati. L’ong propone di intervenire con lo strumento della licenza obbligatoria, attraverso cui un governo può imporre ai possessori di diritti esclusivi di cederli ad altri. La cosa è prevista dagli articoli 40 e 40e della legge sui brevetti.