Il colosso del farmaco USA aveva aumentato il costo di oltre 100 prodotti
Roma, 10 lug. (AdnKronos Salute) – “Pfizer e altri dovrebbero vergognarsi di aver aumentato i prezzi dei farmaci senza motivo. Stanno semplicemente approfittando dei cittadini più poveri e che non sono in grado di difendersi, mentre allo stesso tempo offrono prezzi da scantinati ad altri Paesi in Europa e altrove. Risponderemo!”. E’ il tweet-minaccia del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, dopo la mossa dell’azienda farmaceutica americana di alzare il prezzo di 100 medicinali, incluso il Viagra*, della scorsa settimana.
Il nuovo importo è aumentato in media di oltre il 9%, ben più del tasso di inflazione che è intorno al 2%. Si tratta della seconda mossa di questo tipo nel 2018 da parte di Pfizer: le tariffe di alcuni dei suoi medicinali sono aumentante anche del 20% da gennaio, secondo i dati citati da un report del ‘Financial Times’. L’azienda aveva sottolineato che il listino prezzi della maggior parte dei suoi medicinali resta immutato, e che questi importi non riflettono ciò che la maggior parte dei pazienti e delle compagnie assicurative pagano per i medicinali.
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