Il crollo degli utili zavorra Astrazeneca, in forte calo sulla Borsa di Londra con un -2,71% a 5,2 euro.
La farmaceutica britannica ha chiuso il primo trimestre con un utile per azione di 48 centesimi di dollaro, in discesa del 51% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente mentre l‘utile operativo core è diminuito del 46% a 896 milioni di dollari, deludendo gli analisti che avevano previsto 993 milioni di dollari.
Ad impattare negativamente sui risultati il calo delle vendite del farmaco contro il colesterolo Crestor a causa della sempre maggiore diffusione dei prodotti generici.
I ricavi sono scesi del 4% a 5,1 miliardi di dollari (5,2 miliardi il consensus) anche se le vendite dei prodotti hanno registrato un +3% a 4,9 miliardi di dollari.
Confermata la guidance per l’intero 2018 che indica un utile per azione core di 3,30-3,50 dollari e una crescita della vendita di prodotti tra l’1 e il 2%.