Oggetto: interrogazione n. 5230 dei Consiglieri regionali Marchetti e Delmonte
Riguardo all’interrogazione specificata in oggetto, si rappresenta quanto segue.
La Regione Emilia-Romagna, al fine di dare applicazione alle disposizioni nazionali in materi di “informazione scientifica” ha adottato nel dicembre 2016 la Dgr. 2309 “Indirizzi e direttive in materia di informazione scientifica sul farmaco nell’ambito del Servizio sanitario regionale dell’informazione scientifica sul farmaco” approvato dalla Conferenza delle Regioni il 20 aprile 2006.
Dal mese di aprile scorso, questo Assessorato ha già incontrato più volte le organizzazioni sindacali di categoria, proprio per realizzare quelle sinergie necessarie a costruire un percorso virtuoso attraverso il contributo di tutti i soggetti interessati. La finalità è quella di contemperare le esigenze di trasparenza e tracciabilità con l’esigenza di svolgere l’attività di informazione scientifica in un contesto organizzato ben definito e duttile tale da rendere agevolmente raggiungibili i medici destinatari dell’informazione da parte degli informatori scientifici. Gli incontri con le associazioni di categoria proseguiranno fino al raggiungimento di un’applicazione condivisa della normativa regionale.
L’Assessore ha programmato una riunione con le Direzioni delle Aziende sanitarie finalizzata a valutare la variabilità derivante dall’applicazione locale degli indirizzi regionali e ad indirizzare verso l’adozione di strumenti e di modalità omogenee mirate a semplificare l’accesso e l’attività degli informatori scientifici.
Al termine degli incontri e dei confronti previsti, l’Assessore valuterà l’opportunità di confermare o di integrare gli atti regionali in materia di informazione scientifica.
Si precisa. infine, che nell’intervento all’Assemblea degli Informatori scientifici la Direttrice Generale Cure della Persona, Salute e Welfare ha confermato la disponibilità a perfezionare i contenuti degli indirizzi regionali in funzione di specifiche occorrenze che dovessero manifestarsi.
Si evidenzia infine, che anche nel corso dell’incontro svoltosi lo scorso 28 settembre presso questo Assessorato con i rappresentanti delle categorie sociali interessate e le organizzazioni sindacali, è emerso che i principi generali di tracciabilità e trasparenza affermati nella delibera regionali sono ampiamente condivisi. Quello che è attualmente oggetto di valutazione riguarda l’applicazione della delibera a livello locale, stante le differenze incontrate tra le Aziende sanitarie che richiede l’adozione di strumenti e modalità più omogenee e mirate a semplificare l’accesso e l’attività degli informatori scientifici.
Cordiali saluti.
Sergio Venturi
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