Cresce l’armadietto dei medicinali europeo, umano e veterinario: a essere raccomandati per l’approvazione anche 11 medicinali ad uso animale, di cui sei nuove sostanze attive
di Redazione Aboutpharma Online – 11 maggio 2017 – Aboutpharma
Sono 81 i nuovi medicinali che l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha raccomandato per l’immissione in commercio nel 2016, 27 dei quali nuovi principi attivi: “Molte di queste sostanze innovative si basano sui progressi compiuti nella scienza biomedica e hanno il potenziale per fare la differenza per i pazienti” specifica l’Agenzia nella relazione annuale per il 2016.
Cresce insomma l’armadietto dei medicinali europeo, umano come veterinario. Sono stati infatti anche raccomandati per l’approvazione 11 medicinali ad uso animale, di cui sei nuove sostanze attive. Un terzo di questi farmaci impedisce infezioni virali o batteriche negli animali che producono cibo. Circa la metà delle aziende che hanno ricevuto un parere positivo per il loro medicinale ha ricevuto una consulenza scientifica da parte di Ema durante la fase di sviluppo del loro prodotto. Uno strumento fondamentale per promuovere la raccolta di dati di alta qualità sui benefici e sui rischi dei medicinali, come spiega l’Ente. Ma non solo, a seguito del monitoraggio della sicurezza di tutti i medicinali commercializzati nell’Unione Europea (Ue), le informazioni su oltre 300 medicinali per uso umano sono state aggiornate sulla base di nuovi dati sulla sicurezza.
La relazione annuale dell’Ema mette in evidenza anche alcuni dei principali progetti, iniziative e risultati raggiunti dall’Agenzia nel 2016. Tra questi, il lancio di Prime (PRIority MEdicines), un’iniziativa a sostegno dello sviluppo di medicinali che rispondono alle esigenze mediche non soddisfatte e per la pubblicazione clinica dei dati sperimentali per i nuovi farmaci, aspetto che ha trasformato l’Ema in uno dei regolatori più trasparenti dei medicinali in tutto il mondo. Nel rapporto anche nuovi metodi per raccogliere dati sui farmaci come i big data, i registri pazienti e dati real world e il contributo di Ema per affrontare le sfide per la salute pubblica come la resistenza antimicrobica e l’epidemia di Zika.