La Commissione Nazionale per il Mercato e la Concorrenza (CNMC) ha avviato un procedimento disciplinare contro Pfizer, Janssen-Cilag, Merck Sharp & Dohme Spagna, Lilly, Sanofi-Aventis, Novartis per presunti comportamenti anticoncorrenziali. Secondo la Commissione il reato che avrebbero commesso sarebbe l’istituzione di un sistema di distribuzione attraverso il quale avrebbero attuate o starebbe per implementare un sistema di doppia indicazione dei prezzi, come pure un accordo collusivo tra le aziende per la progettazione e l’implementazione di questi sistemi di distribuzione.
I Commissari hanno analizzato i comportamenti derivanti da una denuncia presentata dall’Associazione Europea degli Euro Pharmaceutical Companies (EAEPC) nel 2007 contro le aziende di cui sopra. Nel 2009, la Commissione Nazionale della Concorrenza (CNC) ha deciso di non avviare un procedimento disciplinare e ordinare l’archiviazione dei comportamenti seguiti, se si considera che nei fatti non è stata dimostrata alcuna prova di contraffazione.
Successivamente, la Corte Suprema (nella sua sentenza del 4 marzo 2016), ha annullato la decisione in cui veniva archiviata questa vicenda, e ha esortato il CNMC a proseguire le sue azioni in relazione a questi fatti.
Secondo una nota rilasciata dalla Concorrenza, l’apertura di tali procedimenti non pregiudica l’esito finale dell’indagine. Ora CNMC ha un periodo massimo di 18 mesi per le indagini del caso e la sua risoluzione.