Novartis guadagna il terzo posto nella classifica 2016 dell’Access to Medicine Index (nel 2014 era in 4a posizione) che misura ogni due anni le performance ottenute dalle prime 20 aziende farmaceutiche nel migliorare l’accesso ai farmaci e all’assistenza sanitaria nei Paesi in via di sviluppo. La valutazione tiene conto di sette parametri, tra cui la gestione dell’accesso ai farmaci, lo sviluppo delle capacità delle risorse, il prezzo, la produzione e la distribuzione.
«Novartis – ha dichiarato Joseph Jimenez, Ceo di Novartis. condivide l’obiettivo principale dell’Access to Medicine Index: colmare il divario che penalizza l’accesso ai farmaci da parte dei Paesi in via di sviluppo. Ci fa piacere che le nostre attività siano state riconosciute, ma occorre fare di più. Al fine di migliorare ulteriormente l’accesso, continueremo a lavorare alla creazione di approcci più scalabili e sostenibili, per migliorare l’accessibilità e la disponibilità di farmaci per i pazienti in condizioni più disagiate».
L’impegno di Novartis è stato premiato per due programmi, in particolare: Novartis Access, il portfolio di 15 medicinali coperti e non coperti da brevetto per combattere le malattie croniche nei Paesi a basso reddito e ComHIP, un programma sostenuto dalla Novartis Foundation e dai suoi partner per valutare l’impatto di un modello innovativo di assistenza sanitaria per il controllo e l’autogestione dell’ipertensione in Ghana (Africa).
Notizie correlate: Access to Medicine Index 2016