Mercoledì 12 ottobre 2016 a Firenze, presso il salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, si è svolto un convegno per celebrare la memoria del Prof. Giancarlo Berni. All’evento sono stati invitati dei rappresentanti della sezione AIISF/Fedaiisf di Firenze. Riportiamo sotto un ricordo di Andrea Veneranda.
L’emergenza urgenza oggi, in ricordo di Giancarlo Berni
L’invito non era previsto e, per questo, è stato ancor più apprezzato: ho avuto l’opportunità di partecipare insieme a Vittorio Corti, Presidente della Sezione FEDAIISF di Firenze, all’evento in memoria del Professor Giancarlo Berni, tenutosi mercoledì 12 ottobre scorso, nel Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio, a Firenze.
A pochi giorni dalla sua scomparsa, il 20 giugno di quest’anno, riportai sulla nostra rivista il mio modesto contributo su questo clinico che ho avuto il privilegio di conoscere bene e di apprezzarne non soltanto la competenza medica, ma anche il suo lato umano. E dire che Berni era tutt’altro che una persona facile.
Come tutti coloro dotati di forte personalità, non si tirava indietro nell’affermare le proprie convinzioni, potendo contare sia su una solida preparazione culturale che su una presenza assidua e costante al letto del paziente. Il suo calendario non conosceva festività, fine settimana: ne sanno qualcosa i suoi collaboratori che lo vedevano arrivare in ospedale, a qualsiasi ora, a bordo del suo ciclomotore dal quale non si separava mai.
E siccome era esigente, prima di tutto con se stesso, non si risparmiava e non risparmiava legittime reprimende verso chi, secondo lui, non teneva il suo passo. Questa sua determinazione gli ha permesso di creare e di dirigere il Dipartimento di emergenza urgenza dell’Ospedale di Careggi, dopo lunghi anni trascorsi nell’astanteria di Santa Maria Nuova, un vero e proprio “fronte”. Ha fondato una scuola, proiettando la Toscana ai vertici della sanità pubblica, superando i confini nazionali.
Non a caso una rivista prestigiosa come il British Medical Journal, in un editoriale a firma di Caroline White e pubblicato nell’agosto scorso, ne ha tracciato un bellissimo profilo di formatore. Numerosi i “Berni’s Boys” presenti all’evento, che hanno preso la parola e con accenti non privi di commozione hanno ricordato il loro Maestro, consapevoli dell’eredità che ha lasciato loro e della conseguente, grande responsabilità che sentono tutta.
Andrea Veneranda
berni_programma-mercoledi-12-ottobre
Notizie correlate: Sez. Firenze. Ricordo Professor Berni