La ricompensa sarebbe condivisa con un altro accusatore di attività illegali, Lauren Kieff, una ex informatrice scientifica di AstraZeneca, un rivale di Pfizer. L’ultimo compenso rafforzerà il suo status di uno dei più prolifici informatori seriali di attività illecite d’America e alimenta il dibattito su un sistema che dà diritto alle persone di ricevere fino al 30 per cento delle multe federali derivanti da casi che essi hanno contribuito a istigare.
Andrew Ward, Pharmaceuticals Correspondent – ft.com – Financial Time
William LaCorte è stato uno dei due informatori di attività illegali le cui cause hanno portato martedì la Pfizer ad accettare di pagare il dipartimento di giustizia degli Stati Uniti $ 784.6 milioni per risolvere le accuse rivolte alla sua controllata Wyeth per aver sovraccaricato il prezzo all’amministrazione di Medicaid per un farmaco per il bruciore di stomaco.
Il sessantasettenne medico pratico di New Orleans rischia di ricevere circa $ 59 milioni dell’azienda a causa delle leggi degli Stati Uniti volte a favorire le denunce (che si aggiungono ai $ 38 milioni che ha ricevuto da cause simili in passato).
L’ultimo compenso rafforzerà il suo status di uno dei più prolifici informatori seriali di attività illecite d’America e alimenta il dibattito su un sistema che dà diritto alle persone di ricevere fino al 30 per cento delle multe federali derivanti da casi che essi hanno contribuito a istigare.
Il Dr LaCorte ha citato Wyeth nel 2008 a norma dell’US False Claims Act, che permette alle persone di intentare cause nell’interesse del governo contro aziende o privati che frodano i contribuenti.
Wyeth è stata accusata di aver negato illegalmente a Medicaid, il programma di assicurazione sanitaria pubblica finanziata per i pazienti a basso reddito, centinaia di milioni di dollari in sconti che erano invece disponibili per i clienti non governativi per il suo farmaco per il bruciore di stomaco, Protonix.
Il Dr LaCorte aveva in precedenza già vinto con una causa una cifra di $ 250m con l’azienda americana Merck & Co nel 2008 coinvolta con accuse analoghe relative ad un farmaco per il bruciore di stomaco chiamato Pepcid.
“I numeri sembrano grandi, ma una volta che hai pagato gli avvocati ed il fisco quello che rimane non è molto” ha detto il dottor LaCorte, aggiungendo che la sua motivazione principale è stata quella di denunciare il malcostume piuttosto che fare soldi.
“Ho rispetto per le aziende farmaceutiche che fanno le cose nel modo giusto, ma non per coloro che hanno farmaci di quart’ordine che non sono stati adeguatamente testati e che pagano i medici per prescriverli.”
Il caso Protonix è stato uno di una decina di cause intentate da Dr LaCorte contro le aziende farmaceutiche da più di due decenni. Lui dice che non ha più cause in corso o programmate, ma spera che altri seguano il suo esempio.
Non tutti le sue cause hanno avuto successo e i critici dicono che i premi agli accusatori possono incoraggiare casi non corretti che portano ad uno spreco di tempo e denaro.
Geoffrey Rapp, professore di diritto presso l’Università di Toledo in Ohio, dice che il sistema ha fatto più bene che male. “Gli accusatori seriali sono una cosa rara”, ha detto. “Nella maggior parte dei casi si tratta di accusatori di una sola volta che lavorano all’interno di un settore e che è improbabile che abbiano di nuovo la possibilità di denunciare attività illegali”.
Nel 2015, 638 cause sono state presentate da informatori di attività illegali sotto il “False Claims Act” e il Dipartimento di Giustizia ha recuperato $ 2,8 miliardi, mentre gli accusatori hanno ricevuto $ 597m.
Pfizer ha detto che era contenta di avere “raggiunto un accordo di principio” per risolvere la controversia Protonix, senza ammettere responsabilità, “per mettere questi casi alle spalle e concentrarsi sulle esigenze dei pazienti”. I presunti abusi si sono verificati tra il 2001 e il 2006, prima che Wyeth fosse acquisita da Pfizer nel 2009. Il caso era stato programmato di andare a processo il mese prossimo in un tribunale federale di Boston.
