Sulla base di previsioni attuali, i 20 maggiori farmaci della pipeline Pharma genereranno entro il 2020 vendite globali per circa 40 miliardi dollari.
Questa cifra quasi certamente subirà qualche revisione pian piano che la fine del decennio si avvicina, ma la fiducia nella possibilità commerciale per molte di questi farmaci chiave continua a guadagnare slancio.
I farmaci oncologici dominano la lista, con le immunoterapie in particolare, che dovrebbero avere un impatto commerciale notevole entro il 2020. I quattro inibitori PD-1 / PD-L1, attualmente in sviluppo, sono tutti attesi per produrre vendite di successo entro la fine del decennio, con nivolumab di Bristol–Myers Squibb e con pembrolizumab di Merck & Co. anticipati per essere le due più grandi opportunità della pipeline complessiva.
Un numero non ancora lanciato di terapie antitumorali al di fuori del settore dell’immuno-oncologia sono inoltre attesi per diventare rapidamente realtà entro il 2020, tra cui palbociclib di Pfizer per il trattamento del cancro al seno e ABT-199 di AbbVie / Roche, che dovrebbe emergere come un altro paradigma per il trattamento della leucemia.
I prossimi cinque anni dovremmo inoltre assistere ad una gara per la leadership di mercato tra AstraZeneca e Clovis Oncology nel cancro al polmone a non piccole cellule dove nuove offerte di prodotti di entrambe le aziende (AZD–9291 e CO–1686) dovrebbero diventare blockbuster.
Altre molecole, con previsioni positive, sono neratinib, audiuvante nel tumore esteso al seno, e Evolocumab di Amgen e alirocumab di Regeneron Pharmaceuticals/Sanofi che rappresentano entrambe altre grosse opportunità per la pipeline di Pharma.
Nelle ultime settimane hanno visto gli analisti aumentare sostanzialmente le loro previsioni per neratinib Puma biotecnologia – sulla base dei dati positivi di fase III come adiuvante del cancro estesaoca al seno HER2-positivo. Se la fiducia in questi numeri è mantenuta come pubblicato anche da ulteriori dati, Puma sembra certo guadagnare interesse come potenziale candidato per ricavi.
La lista di cui sopra esclude Gilead Sciences’ Sovaldi + ledipasvir in combinazione per epatite C – a causa del lancio a fine 2014 – data la presenza esistente di Sovaldi sul mercato. Tuttavia, la fiducia resta elevata, nonostante che le prestazioni del lancio spettacolare di Sovaldi, la dimensione del mercato epatite C sosterrà anche miliardi di dollari per il lancio sia di AbbVie che di Merck (quest’ultima potenziata dalla sua recente acquisizione di Idenix Pharmaceuticals).
Gli inibitori di PCSK-9 evolocumab (Amgen) e alirocumab (Regeneron Pharmaceuticals/Sanofi) hanno le caratteristiche per le più grandi opportunità di pipeline di pharma, anche se le recenti manovre regolatorie preclude la differenza sul consenso delle vendite.
Fonte: http://www.firstwordpharma.com/node/1228219#axzz39RHfBXvO 4 agosto 2014
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