I dati relativi ai redditi 2014 forniti dalla banca dati di S&P Capital Iq sono basati sui bilanci societari. Comprendono le retribuzioni e la parte variabile composta da bonus e premi
di Andrea Franceschi Venerdì • 29 Maggio 2015 • Il Sole 24ORE
Il manager italiano più pagato da una società quotata estera è Lamberto Andreotti. Il figlio dell’ex presidente del consiglio scomparso nel 2013 è da anni ai vertici della multinazionale farmaceutica americana Bristol-Myers Squibb in cui ha ricoperto la carica di amministratore delegato dal 4 maggio 2010 al 5 maggio 2015 (ha ceduto il posto a un altro italiano: Giovanni Caforio). Il 63enne manager, formatosi alla Sapienza di Roma e al Mit di Boston, ricopre attualmente l’incarico di presidente esecutivo. Nel 2014 tra retribuzione fissa, stock option e altre voci variabili della retribuzione ha incassato la bellezza di 27 milioni di dollari (22 milioni di euro).
Farmaceutica: sondaggio, vertici settore i più pagati della sanità
Roma, 28 mag. (AdnKronos Salute) – Paghe più alte per i ‘numeri uno’ delle aziende farmaceutiche negli Stati Uniti rispetto all’Europa. E anche 15 milioni di dollari di differenza fra i Ceo di grandi industrie e quelli che guidano realtà più piccole. Sulla realtà degli stipendi nel settore, ‘Forbes’ dedica un editoriale a firma di Dan Munro, che conferma: le società farmaceutiche pagano i loro top manager più che in ogni altra fetta del comparto sanitario. E questo tema dovrebbe entrare nel dibattito sui crescenti costi dei nuovi medicinali.
Il sondaggio è rudimentale – comprende solo 5 aziende rappresentative di ciascun settore della sanità – ma comunque illustrativo. Al vertice del pharma c’è Johnson & Johnson, che lo scorso anno ha distribuito 66 milioni di dollari ai suoi primi cinque funzionari, di cui 25 milioni al Ceo Alex Gorsky. A fondo classifica, Novartis, con 38 milioni di dollari in totale per il 2014, di cui 13 all’amministratore delegato Joe Jimenez. Il totale delle paghe nelle prime cinque farmaceutiche è di 265 milioni di dollari.
Le reti ospedaliere private arrivano seconde, con 197 milioni di dollari totali. Al terzo posto, le assicurazioni, con 186 milioni. Al quarto, le aziende di Information Technology nell’assistenza sanitaria, con 147 milioni di dollari; al quinto, le società di dispositivi medici a 121 milioni di dollari. In questo comparto il dirigente più pagato risulta essere il numero uno di Medtronic, Omar Ishrak, con 12 milioni di pacchetto retributivo.
Ma, in realtà, le disparità salariali potrebbero essere ancora più grandi. Forbes ha infatti lasciato fuori alcuni dei dirigenti più pagati del settore, tra cui il Ceo di Regeneron, Len Schleifer, fa notare ‘Fierce Pharma’. Ma perché il settore pharma sborsa molto di più per i suoi manager? Forbes spiega: i margini di profitto di queste aziende sono molto più alti, fino al 18% tra le cinque aziende presenti, a fronte di una sola cifra negli altri comparti. Ma ecco che l’editorialista Munro evidenzia: “Il salario dei vertici delle aziende dovrebbe entrare a far parte del dibattito in corso sul crescente costo dei nuovi farmaci, che ha influenza sulla salute di tutti i cittadini”.