"Porterò in Consiglio dei ministri" il problema del costo altissimo dei nuovi farmaci "anti-epatite C e anche di alcuni antitumorali che arriveranno sul mercato da qui al 2015. Alcune decisioni non posso prenderle da sola e c’è bisogno di una visione di governo".
A evidenziarlo è stato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, partecipando a
Roma a un convegno Federfarma. Lorenzin ha ricordato che il ministero "sta predisponendo un piano nazionale contro l’epatite C, che non potrà non tenere conto delle nuove terapie.
L’Aifa sta negoziando il prezzo del primo prodotto in arrivo e speriamo che ottenga il più basso possibile, che si traduce comunque in un miliardo di euro come impatto iniziale.
L’Italia viene guardata con interesse in questo momento, su questo tema. Ho chiesto anche al sottosegretario Claudio De Vincenti di attivare un tavolo con il ministero dello Sviluppo economico e dell’Economia per immaginare un nuovo percorso di trattativa con l’industria: è necessario un cambio radicale delle politiche, dove noi non possiamo dare garanzie di mercato, ma certamente garanzie di regole, per rendere il nostro Paese competitivo a livello di investimenti.
Cominciamo con il farmaco contro l’epatite C ma ci vuole un ripensamento dei rapporti di pagamento fra l’industria e lo Stato".
Barbara Di Chiara – 14 Maggio 2014 – PharmaKronos
Lorenzin e liberalizzazioni