Cari colleghi, amici e lettori di questo sito, eccomi qui. Oggi desidero scambiare con Voi alcune riflessioni riguardanti il nostro martoriato settore.
Il tutto nasce ovviamente dalla lettura di un articolo apparso su Quotidiano Sanità del 19.02.2014 dal titolo: “ Export farmaceutico. Nell’ultimo anno è boom: +13,8%. E Scaccabarozzi esulta”. pubblicato su alcuni siti del nostro settore.
Ritengo che un titolo del genere non possa che urtare la sensibilità di ogni persona che lavora nel nostro settore e che ha visto in esso di tutto e di più.
Anche il commento del Dottor Scaccabarozzi mi sembra veramente inopportuno ed anche come una presa in giro a chi in questi anni ha contribuito al benessere del settore ed ora è in Mobilità, in CIGS o vede il proprio posto di lavoro sempre più in bilico e forse oggettivamente anche in grande pericolo.
“Ancora una volta da questi dati si capisce la potenzialità del nostro settore per l’economia del paese – ha commentato il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi di fronte ai dati diffusi dall’ Istat sul commercio estero – ma serve credere in questo. Se non ci fosse stato l’export, l’attività produttiva sarebbe diminuita del 3,5%”. E questi risultati hanno così permesso di salvaguardare, in gran parte, l’occupazione del settore. “
Mi domando e vi domando quale possa essere la potenzialità del nostro settore? Forse quello di scaricare migliaia di lavoratori sulla comunità? O quello di creare ancora maggior crisi economica per aumentare le già ricche prebende degli Amministratori delegati e degli azionisti di alcune case farmaceutiche?
Oltretutto quasi a dimostrare che le presunti crisi del settore non fossero poi così reali, arrivano certe affermazioni da far accapponare la pelle, tipo quella in cui si palesa che senza export l’attività produttiva sarebbe diminuita del 3,5 %. Piccolo particolare l’export fa il più 13,8 % e la produzione sarebbe diminuita del 3,5% ??????
Ed in nome di ciò si afferma che “questi risultati hanno così permesso di salvaguardare, in gran parte, l’occupazione del settore.“:Proviamo ad immaginare cosa sarebbe successo ai lavoratori del farmaceutico senza questi risultati. Sarebbero scomparsi tutti. Una altra piccola domanda. Quanti lavoratori sono stati salvaguardati dall’industria farmaceutica??? E dei 13.400 lavoratori che anche le OO.SS. denunciano essere usciti dal nostro settore nessun pensiero? Nessuna remora?
Vi lascio alle vostre debite riflessioni, qui abbiamo il chiaro quadro di chi prima ci imbonisce per vendere e poi alla prima occasione ci scarica senza pietà ed anche senza alcun rimpianto.
A tutti un abbraccio
Umberto Alderisi
umberto.alderisi@gmail.com
20.02.2014