”Credevamo che, dopo oltre 2 anni, il passo successivo alla chiusura delle indagini comunicata pochi giorni fa sarebbe stato finalmente l’inizio del dibattito in giudizio. Assistiamo, invece, ad ulteriori incomprensibili aggressioni nei nostri confronti”. Così Lucia e Alberto Giovanni Aleotti commentano, in una nota, il sequestro da 1 miliardo e 120 milioni disposto dal gip di Firenze nei confronti della Menarini e del patron Alberto Aleotti.
”Nonostante la piena fiducia nella giustizia – proseguono – siamo seriamente preoccupati per tutto quello che sta accadendo e rifletteremo sulla possibilità reale di fare impresa in questo Paese e sull’opportunità di continuare ad investire in Italia”.
Nella stessa nota, il legale della Menarini, avvocato Cordeiro Guerra spiega:”Sorprendentemente in data odierna ci è stato notificato dalla Procura di Firenze un nuovo decreto di sequestro preventivo nei confronti del dott. Aleotti per un importo sostanzialmente equivalente all’ammontare dissequestrato dal Tribunale del Riesame solo una settimana fa su indicazione della Corte di Cassazione. Infatti, il Tribunale del Riesame il 14 Novembre aveva ridotto tale sequestro da 1,2 miliardi di euro a 84 milioni di euro”, osserva l’avvocato.
25 novembre 2011 – PharmaKronos