Si tratta di un promemoria dove si ipotizza di far pressioni sul ministro dell’economia Giulio Tremonti, tramite un ministro del Lussemburgo, perche’ fermasse le verifiche fiscali sull’azienda e, se possibile, le indagini della procura di Firenze. E’ quanto emergerebbe dall’inchiesta che vede indagate, a vario titolo, 14 persone e in cui e’ stata sequestrata una somma di 1,2 miliardi di euro.(ANSA).
Il tribunale del Riesame respinge il ricorso presentato dai legali della multinazionale farmaceutica
Firenze, 16 dicembre 2010 – Il Riesame conferma il sequestro di 1,2 miliardi di euro, denaro riferibile al patron della Menarini, Alberto Aleotti, respingendo un ricorso presentato dai legali della multinazionale farmaceutica con sede a Firenze.
Gli avvocati Alessandro Traversi e Roberto Cordero Guerra hanno annunciato che ”appena sarà depositata la motivazione della decisione del tribunale del riesame faremo immediato ricorso alla Corte di Cassazione in quanto riteniamo che per ragioni di violazione di legge e per motivi di diritto ci sono possibilita’ di accoglimento”.
La somma di 1,2 miliardi di euro era stata sequestrata nel corso dell’inchiesta per truffa e frode fiscale che ha coinvolto il gruppo farmaceutico: 14 gli indagati tra titolari e dirigenti dell’azienda.