In caso di vittoria del centrodestra, secondo un campione di 30 esponenti della sanità italiana, il favorito alla guida del ministero della Salute è Roberto Formigoni, presidente della Lombardia. Il sondaggio è stato condotto dal quindicinale Il Bisturi. Nell’ipotesi che Formigoni non volesse lasciare il suo posto,secondo gli intervistati, il favorito per il PDL diventerebbe il senatore Cesare Cursi (AN), già sottosegretario alla Salute nel precedente Governo Berlusconi e vicepresidente della Commissione Sanità di Palazzo Madama in questa legislatura. Le altre indicazioni sono andate, seppure a distanza, all’attuale assessore alla Sanità del Veneto, Francesca Martini; a Domenico Di Virgilio, anch’egli sottosegretario alla Salute nell’ultimo anno della XIV legislatura, e a Umberto Scapagnini, sindaco di Catania e medico personale di Berlusconi.In caso di vittoria del Partito democratico, il nome che ha ottenuto il maggior numero di citazioni è Umberto Veronesi, l’oncologo di fama internazionale che già occupò l’incarico di ministro della Sanità nell’ultimo Governo Amato (tra il 2000 e il 2001). Seguono, ex aequo, l’attuale ministro della Salute del Governo Prodi, Livia Turco, e il chirurgo e presidente della Commissione Sanità del Senato, Ignazio Marino. Un po’ più a distanza Giovanni Bissoni, assessore alla Sanità dell’Emilia Romagna, e il ministro per le Politiche per la famiglia, Rosy Bindi, che fu anche ministro della Sanità tra il 1996 e il 2000, con il primo Governo Prodi e i due Governi D’Alema che lo seguirono. "Le indicazioni uscite da questo rilevamento – spiega in una nota Il Bisturi – non sono ciò che gli intervistati auspicherebbero,ma quello che pensano che accadrà: non preferenze, quindi, ma pronostici".
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