“Voi siete malati, noi siamo veloci” “You’re sick, we’re quick”. Lo slogan non sarà dei più accattivanti, ma il servizio offerto dai “medici da supermercato” sta avendo un successo clamoroso negli Stati Uniti. Tra gli scaffali delle bibite e quelli dei corn-flakes, sono già 150 le cosiddette cliniche “al minuto” che hanno aperto all’interno di grandi magazzini come Wal Mart. E il ritmo delle nuove aperture è tale da far prevedere che da qui ad un anno saranno parecchie migliaia. Sotto l’insegna “You’re sick, we’re quick”, offrono visite di base e le prime cure per malanni non gravi, dal raffreddore al mal di gola. Per essere visitati non serve un appuntamento e le visite mediamente sono piuttosto brevi, non più di un quarto d’ora. Avvengono in un ambiente spartano, risparmiando su tutti i costi, dal personale all’arredamento. In sostanza la filosofia che ha permesso alle compagnie aeree low cost di proliferare fino a diventare un fenomeno mondiale. E come per i voli a basso costo, le visite offerte dalle cliniche “al minuto” riducono drasticamente il prezzo della prestazione: si va dai 40 ai 70 dollari. Per gestire l’eventuale tempo di attesa, alcuni degli ambulatori low cost forniscono al paziente un cercapersone. Così può fare la spesa ed essere avvertito quando è il suo turno. I supermercati, è ovvio, ospitano volentieri le cliniche: un servizio in più da offrire ai clienti e un modo per attrarne di più. Alcuni medici e associazioni di consumatori polemizzano, obiettando che si rischia di mettere a repentaglio la salute di pazienti che hanno patologie serie. Ma dalle cliniche “al minuto” ribattono che i pazienti con sintomi di malattie più serie vengono dirottati agli ospedali. Da Firenze medica -SIMeF, Anno IV – N. 190.
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