I 90 morti al giorno per errori medici negli ospedali italiani “sono numeri di fantasia, un artificio senza fondamento scientifico. Si tratta di puro esercizio teorico su dati estrapolati da fonti lette superficialmente e diffusi con molta approssimazione”. Lo afferma Ignazio Marino (Ulivo), presidente della Commissione d’Igiene e Sanità del Senato che, dopo la diffusione di cifre allarmanti sugli errori medici e sui decessi causati in Italia, ha chiesto all’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), che aveva illustrato i dati in un convegno a Milano, spiegazioni e fonti da cui i dati sono stati presi. I risultati di questo lavoro di analisi sono stati presentati ieri in una conferenza stampa al Senato. Secondo la Commissione di Palazzo Madama, a fronte di dati privi di fondamento scientifico come questi, sono necessari “una responsabilizzazione delle società scientifiche, che per essere credibili devono comunicare in modo serio; maggior controllo e vigilanza da parte degli Ordini professionali dei medici e anche dei giornalisti, e la creazione di una banca dati anche a disposizione di chi fa informazione”. Si pensa perciò a un “provvedimento legislativo – spiega Marino – che faciliti la segnalazione spontanea degli errori in ogni dipartimento e direzione di un ospedale, garantendo la confidenzialità di questi dati, che non potranno essere usati in sede civile e penale”. Da Doctornews 31-10-06
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