Le previsioni di spesa, secondo il rapporto Ceis per il prossimo anno si attestano tra i 102,7 e i 105 miliardi di euro, con un disavanzo effettivo tra i 2 e i 4,3 miliardi. “Un buco non irrilevante – commentano i ricercatori della facoltà di Economia dell’università Tor Vergata di Roma – ma inferiore a quello dell’anno precedente. Le stime per il 2006 prevedevano infatti un deficit compreso tra 3 e 10 miliardi”. Decisivi, nel frenare il trend di crescita dei disavanzi, sono il rilevante incremento previsto dalla legge finanziaria, complessivamente 100,7 miliardi di euro, e l’efficacia dei piani di rientro delle Regioni con i conti in rosso. Il documento di ben 300 pagine analizza, in cinque capitoli, lo stato di salute dei conti della sanità italiana e prova a guardare al futuro suggerendo interventi e sottolineando i nodi ancora da sciogliere. Particolare attenzione è riservata quest’anno al federalismo, che i ricercatori del Ceis giudicano ancora “immaturo”. Anche per questa ragione, forse, si rilevano pericolose differenze.
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